Anello Basso di Settignano

Come mio solito mi sono persa svariate volte. Quindi ho deciso di specificare meglio alcune cose che non sono particolarmente chiare nella descrizione che vi ho messo qui sopra. Ho anche cercato di scaricare la traccia GPS, ma non so bona!

PARTENZA: https://goo.gl/maps/G1QcTqsAWCntobUUA

Da qui percorriamo via di Ponte a Mensola per un breve tratto in salita che ci porterà fino alla Chiesa di San Martino a Mensola. Fatte le foto di repertorio, ripartiamo prendendo la strada in discesa sulla destra. Qui, secondo la descrizione della città metropolitana di Firenze, ci dovrebbe essere tale Mulino di Tatti detto “il Mugnaio”, che io non ho trovato. Anzi, se qualcuno me lo potesse indicare, mi farebbe un grosso favore.

Questa strada sbuca su via di Vincigliata, dove svoltiamo a destra come per tornare verso la strada iniziale. Poco più avanti, sulla nostra sinistra troveremo due lapidi con indicati alcuni nomi di uomini illustri italiani e stranieri. Queste sono tutte persone che hanno abitato, soggiornato o operato in questa zona!

Qui prendiamo la strada sulla sinistra in salita, via di Corbignano. Se avete l’applicazione GEOCACHING accendetela perchè ne troverete uno nelle vicinanze.

Proseguiamo quindi lungo via di Corbignano, fino al numero 10, dove faremo una sosta perchè questa era la casa del poeta Boccaccio che qui trascorse l’infanzia e la giovinezza.

Poco più avanti via di Corbignano prosegue sulla sinistra, mentre a dritto inizia via Desiderio da Settignano. Noi ci immettiamo sulla prima che è segnata come strada senza uscita, ma più o meno dove indicato dal punto rosso, troveremo un breve sentiero nel bosco che ci condurrà fino a via Pieragnoli Enrico. Dopo un breve tratto, svoltiamo a destra per arrivare su dei basoli di arenaria. Qui nella descrizione non ci avevo capito molto ed io ho proseguito dritto tra i campi, con dei bellissimi scorci su Settignano, per rifinire in via Desiderio da Settignano. Quindi, tornati su strada svoltiamo a sinistra per giungere all’oratorio della Vannella.

Con la schiena rivolta verso l’ingresso dell’oratorio, facciamo pochi passi verso destra per immetterci in una piccola stradina sulla sinistra. Questa stradina presenta un bel punto panoramico su Settignano e si ricollega alla via degli Scalpellini.

Sbuchiamo quindi a Settignano, dove poco più avanti sulla destra incontriamo villa Morghen. Noi però continuiamo lungo la stretta stradina che ci condurrà fino in piazza Desiderio da Settignano, con il famoso punto panoramico.

Qui possiamo farci un giro per Settignano e bere qualcosa.

Ripartiamo poi percorrendo via della Capponcina, tutto a dritto fino in fondo, dove possiamo ammirare numerose ville.

Quando davanti a voi troverete un muro, dovrete svoltare a destra in via Madonna delle Grazie! Qui passiamo davanti a Villa o Residenza Strozzi, bellissima!

Superata la villa, al bivio prendiamo la strada verso destra, perchè quella a dritto vi porterà verso i campi e ad un punto morto (ovviamente io so andata a dritto). Continuate tutto dritto, superate il ponticino di legno sul torrente, e sulla strada principale, via Gabriele d’Annunzio, svoltate a destra. Poco più avanti sulla sinistra troviamo l’angolo dello scambio libri e, poco, più avanti, saremo nuovamente al punto di partenza!

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